03. Il significato della croce di Cristo
Testo: Matteo 27:45-56
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La croce è si l’ignominioso quanto glorioso altare di morte scelto da Cristo per offrire al Padre il Suo sacrificio perfetto, al fine di riportare in vita noi peccatori morti nei nostri falli e peccati.
È sulla croce che Cristo realizza la riconciliazione verticale tra il Dio tre volte santo e l’uomo totalmente corrotto, ma anche la riconciliazione orizzontale tra peccatore e peccatore (Ef 2:14). Ed è attraverso quel corpo insanguinato appeso alla rozza croce romana che noi peccatori possiamo ora entrare nel ‘Luogo Santissimo,’ nella presenza del Dio 3 volte santo senza nessun intermediario (Eb. 10:19) per fissare direttamente con i nostri occhi peccaminosi, impuri e indegni il trono della misericordia divina.
Nei versi dal 45 al 55 Matteo ci fornisce la descrizione grafica (visiva) del significato della croce, e lo fa in un modo affascinante e unico presentandoci 4 eventi miracolosi che accadono proprio mentre Gesù è sulla croce. E questi 4 eventi sono chiaramente il commento divino in cui è Dio stesso che interviene per spiegare al creato tutto cosa Cristo ha fatto tramite la Sua morte in croce.
Vedremo dunque:
1. Le tenebre: il divino giudizio sul peccato
2. La cortina: il divino accesso riconcesso al peccatore
3. Il terremoto: il divino scuotimento del nuovo inizio
4. Le tombe aperte: il divino dono della resurrezione finale