05. Su quale via stai camminando?

Con l’arrivo del nuovo anno chi più chi meno siamo tutti indotti a riflettere su cosa ne è stato dell’ormai salutato 2022 e cosa ci riserverà o come vivremo in questo 2023. Molti fanno nuovi propositi: “da domani, dieta!” “finirò al meglio l’anno scolastico;” “cercherò di avere una promozione”; “valuterò l’acquisto di questo o di quello…,” “curerò meglio la mia salute, le mie relazioni interpersonali” …), insomma, chi in un modo e chi in un altro, tutti decideremo di fare delle scelte aventi il fine ultimo di vivere meglio e magari anche perseguire una vita più felice in questo 2023.

Il salmo 1 è un’ottima porzione di Scrittura per cominciare l’anno nuovo, perché “nel bel mezzo del cammin di nostra vita” esso ci espone in maniera chiara il concetto delle due vie e dei due destini divergenti a cui esse conducono, suggerendoci in questo 2023, di fare l’unica scelta giusta per la nostra vita (se non l’abbiamo già fatta) o, esortandoci a perseverare per la via giusta, se stiamo già camminando in essa. La scelta consiste tra il modo di vivere dei giusti (vv. 1-3) e il modo di vivere degli empi (vv. 4-5).

Non possiamo permetterci il lusso di sbagliare, perché dalla nostra scelta non dipendono solo la felicità e le benedizioni terrene, ma dipendono soprattutto i nostri destini eterni. Vediamo dunque assieme:

1.    La via dei giusti (vv. 1-3)
2.    La via degli empi (vv. 4-5)
3.    L’uomo perfetto (vv. 1-3, 6)

Rev. Vincenzo Coluccia

Dopo aver lavorato per dieci anni nell’ambito dell’ingegneria strutturale, Vincenzo si è laureato in teologia presso il Westminster Seminary California. Ora è un ministro di culto ordinato presso la Chiesa Presbiteriana in America (PCA) incaricato dal Presbiterio della Costa Meridionale della California di fondare una chiesa presbiteriana nel capoluogo Salentino attraverso la Mission to the World (MTW), l'agenzia missionaria della PCA, per cui lavora insieme alla moglie Judit dal 2020. Attualmente, Vincenzo è pastore della Chiesa Presbiteriana di Lecce, città in cui vive assieme alla moglie Judit, la figlia Abigail e il figlio Samuel.

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