19. Il nutrimento che dà vita eterna
Di anno in anno la razza umana beneficia di nuove cure sempre più “miracolose”. Ma una buona fetta della medicina e dell’industria farmaceutica si affanna non solo per risolvere problemi fisici, ma soprattutto per ridurre gli effetti dell'invecchiamento cercando di trovare la chimera del cosiddetto elisir di lunga vita. Si è scoperto infatti che un trattamento che coinvolge l'enzima chiamato telomerasi può combattere il degrado del DNA umano, impedendo il processo di invecchiamento delle cellule e dunque prolungando la durata della nostra vita terrena.
Se la scienza riuscirà a sviluppare tale ricerca, possiamo immaginare quanti intorno a noi vorranno iniziare la giornata con la “pillola di telomerasi”, per cercare di agguantare la sfuggente vita eterna a cui l'umanità, in un modo o nell’altro, anela da sempre (vedasi imbalsamazioni).
Ma Dio è molto più avanti degli scienziati! Molto tempo fa Egli mandò suo Figlio nel mondo per offrire la vita eterna. Gesù non è infatti venuto per darci qualche farmaco miracoloso, ma è venuto per offrire la Sua carne e il suo sangue per vincere il nostro vero male che non è l’invecchiamento o la malattia, ma il nostro peccato e la nostra miseria morale e spirituale.
Analizzando questo testo, quest’oggi vedremo come lo stesso Pane della Vita impatta le varie vite in modo diverso diventando
1. Il nutrimento che scandalizza per alcuni
2. Il nutrimento che salva per altri
3. Il nutrimento che divide l’umanità intera