02. La grazia che sovrabbonda dove il peccato abbonda
Testo: Giosuè 2:1-24
Diversi studiosi hanno notato come questo secondo capitolo potrebbe tranquillamente essere rimosso senza alterare il flusso narrativo dal libro. Infatti, se dalla fine del cap. primo passiamo direttamente all’inizio del cap. terzo, vediamo una perfetta continuità. Dunque, se la presenza o meno di tale capitolo sarebbe ininfluente ai fini della narrativa della conquista di Canaan, perché mai lo scrittore ispirato ha incluso questi 24 versi incentrati su Raab, una pagana che ha vissuto gran parte della sua vita senza conoscenza e timore del Dio vivente, offendendoLo costantemente con le sue prostituzioni? Perché questa lunga digressione?
Perché, come vedremo sempre di più nel corso di questi capitoli, la figura centrale di questo libro non è Giosuè il figlio di Nun, né la conquista di Canaan per sé. Ma le parole di questo libro sono state scritte per rivelarci e per esaltare lo splendore dell’opera e della persona di Yahweh, il vero Eroe di questo libro. E la storia di Raab serve dunque per rivelarci:
1. La misericordia che precede il giudizio di Yahweh
2. La fede salvifica donata da Yahweh
3. La gloria della immeritata grazia di Yahweh